Mercoledì 22 aprile segna il 50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra. Il tema di quest’anno è azione per il clima. E GECO decide de celebrarlo lanciando il “decalogo della comunità energetica” che verrà: la Green Energy COmmunity di Pilastro e Roveri, basata su processi di efficienza energetica e uso razionale dell’energia attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’innovazione tecnologica nella generazione distribuita.
La transizione verso modi di produzione e consumo più sostenibili è diventata una delle grandi sfide della contemporaneità. L’attivazione di nuove forme di azione collettiva e di economie collaborative fondate sullo scambio, unite alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, costituiscono i punti cardine della transizione energetica, oltre a rappresentano un’opportunità per la creazione di nuovi modelli di green economy.
Perché sia davvero effettiva, la costruzione di un un nuovo modello di organizzazione sociale deve recare con sé anche cambiamenti culturali, materiali ed immateriali, basati sul risparmi energetico, l’efficienza dei consumi ed un nuovo equilibrio con l’ambiente.
Il decalogo della comunità energetica è un percorso attraverso le parole che compongono il lessico della comunità energetica che verrà.
Per parlare di Comunità Energetica dobbiamo cominciare dal primo termine di questo binomio che rivoluziona il modo di essere cittadino attivo. La parola comunità ci parla di mutuo appoggio, cooperazione, scambio, concetti che stanno alla base del “vivere insieme”.
E poi c’è l’energia, quella che ci permette di illuminare e riscaldare le nostre case, e quella delle persone che decidono volontariamente di unirsi per fare la differenza.
Comunità energetica significa partire dalle origini – la dimensione comunitaria -, per intraprendere nuove strade verso modi di produzione e consumo dell’energia a km zero; significa ristabilire una relazione con l’ambiente a partire dall’uso di fonti rinnovabili per la realizzazione di un sistema economico e sociale sostenibile per le presenti e future generazioni.
A parlarci più dettagliatamente di Comunità Energetica è Claudia Carani di AESS, coordinatrice del progetto GECO, la comunità energetica di Bologna, che invita i cittadini ad assumere un ruolo attivo nella transizione energetica e nella costruzione di una nuova economia, sostenibile a basso impatto ambientale.